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Copia di Novità fiscali - NOVEMBRE 2020

06 Novembre 2020

Per tutti i nostri clienti, proponiamo con linguaggio semplice e sintetico, un riepilogo delle ultime novità fiscali ed alcuni commenti relativi ad argomenti di utilità generale.

Cause rifiuto fatture elettroniche da parte della P.A.

Decreto MEF

24.8.2020, n. 132

È stato pubblicato sulla G.U. 22.10.2020, n. 262 il Decreto che, modificando il DM n. 55/2013, individua le cause che possono consentire il rifiuto delle fatture elettroniche da parte delle Amministrazioni pubbliche (ad esempio, errata / omessa indicazione del CIG / CUP, del codice di repertorio, del codice di Autorizzazione all’immissione in commercio - AIC).

Accesso locali uso promiscuo

Ordinanza Corte Cassazione 6.10.2020, n. 21411

L’Amministrazione finanziaria può accedere nei locali dell’impresa utilizzati anche come abitazione del rappresentante legale in assenza di gravi indizi, a condizione che i verificatori siano muniti dell’autorizzazione da parte della Procura.

Studio professionale

Ordinanza Corte Cassazione 12.10.2020, n. 21994

È legittimo l’accertamento nei confronti di uno studio professionale che effettua prestazioni a favore dei clienti “sistematicamente gratis”.

Ciò “ancor di più se emette le fatture e poi non avvia azione a tutela del credito”.

Compenso amministratore

Ordinanza Corte Cassazione 16.10.2020, n. 22479

Non è deducibile dal reddito d’impresa il compenso dell’amministratore che risulta “eccessivo”, ancorché allo stesso siano attribuiti altri e specifici incarichi.

Proroga notifica e

versamenti cartelle

DL 20.10.2020, n. 129

È stato pubblicato sulla G.U. 20.10.2020, n. 260 il c.d. Decreto contenente “Disposizioni urgenti in materia di riscossione esattoriale” che prevede, tra l’altro:

    la proroga dal 15.10 al 31.12.2020 del termine del periodo di sospensione relativo ai versamenti riferiti a cartelle di pagamento / avvisi di accertamento esecutivi.

I versamenti sospesi vanno effettuati in unica soluzione entro il 31.1.2021;

    la proroga di 12 mesi dei termini di prescrizione / decadenza in scadenza nel 2021 per la notifica delle cartelle di pagamento.


COMMENTI

IL NUOVO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

PREVISTO DAL C.D. “DECRETO RISTORI”

Recentemente è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DL n. 137/2020, c.d. “Decreto Ristori”, nell’ambito del quale una delle misure adottate di maggiore rilievo è rappresentata dal riconoscimento di un nuovo contributo a fondo perduto riservato agli “operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte con il [DPCM 24.10.2020] per contenere la diffusione dell’epidemia” COVID-19 ossia, in particolare, ai soggetti che operano nei settori ricettivo, di intrattenimento / divertimento, sportivo e del trasporto.

Il contributo spetta alle imprese / lavoratori autonomi che al 25.10.2020:

  • hanno partita IVA attiva (l’attivazione della partita IVA a decorrere dal 25.10 non consente di usufruire del beneficio);
  • dichiarano di svolgere, quale attività prevalente, una delle attività di seguito riportate. Considerata la rilevanza del codice attività, va opportunamente verificata la corrispondenza tra la situazione attuale e quanto desumibile dal proprio Cassetto fiscale.

REQUISITI RICHIESTI

Analogamente a quanto previsto per il contributo a fondo perduto riconosciuto dall’art. 25, DL n. 34/2020, c.d. “Decreto Rilancio”, la spettanza del beneficio in esame è subordinata alla seguente condizione.

 

Per espressa previsione normativa:

  • al fine di individuare il fatturato / corrispettivi è necessario avere riguardo alla data di effettuazione delle operazioni (cessioni di beni / prestazione dei servizi);
  • il contributo spetta anche in assenza del predetto requisito (o, meglio, non è necessario verificare la riduzione del fatturato / corrispettivi) per i soggetti che hanno iniziato l’attività (“attivato la partita IVA”) dall’1.1.2019.

 

Il contributo in esame spetta anche in caso di ricavi / compensi 2019 superiori a € 5 milioni (la presenza di tale condizione comportava l’esclusione dal contributo di cui al citato art. 25).

MODALITà DI RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO

Il contributo in esame è riconosciuto “in automatico” ovvero previa presentazione di un’apposita domanda a seconda che il soggetto abbia beneficiato del contributo a fondo perduto di cui al citato art. 25, ovvero non abbia presentato alcuna istanza a tal fine.

Soggetto

Contributo “Decreto Ristori”

Ha beneficiato del contributo ex art. 25, DL n. 34/2020

Riconoscimento “automatico” da parte dell’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento sul c/c bancario o postale sul quale è stato erogato il contributo ex art. 25, DL n. 34/2020.

Non ha presentato istanza per il contributo ex art. 25, DL n. 34/2020

Presentazione in via telematica, di un’apposita domanda, utilizzando il modello approvato dall’Agenzia con il Provvedimento 10.6.2020 ai fini del contributo ex art. 25, DL n. 34/2020.

Con un Provvedimento di prossima emanazione saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione dell’istanza.

La presentazione della domanda riguarderà:

  • innanzitutto i soggetti che, pur avendo ricavi / compensi 2019 pari o inferiori a € 5 milioni e rientrando quindi tra i beneficiari del contributo ex art. 25, DL n. 34/2020, “non hanno presentato la relativa istanza”;
  • i soggetti con ricavi / compensi 2019 superiori a € 5 milioni che risultavano esclusi dal precedente beneficio.

Di fatto, per la maggior parte dei soggetti interessati, il contributo in esame sarà erogato “automaticamente” avendo gli stessi già beneficiato del contributo di cui al citato art. 25.

CONTRIBUTO SPETTANTE

Il nuovo beneficio in esame è determinato con modalità differenziate a seconda che il soggetto abbia già beneficiato del contributo di cui al citato art. 25 ovvero non abbia presentato la relativa domanda.

In particolare lo stesso è determinato quale “quota” del contributo già percepito ovvero del valore calcolato sulla base della domanda presentata ai fini del nuovo contributo. La quota, ossia la percentuale di ristoro, è differenziata in base al settore economico di appartenenza, come segue.

Codice

attività

Descrizione

Percentuale

di ristoro

93.29.10

Discoteche, sale da ballo night-club e simili

400%

49.39.01

Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano

200%

56.10.11

Ristorazione con somministrazione

56.10.12

Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole

56.10.42

Ristorazione ambulante

56.10.50

Ristorazione su treni e navi

56.21.00

Catering per eventi, banqueting

59.13.00

Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi

59.14.00

Attività di proiezione cinematografica

74.90.94

Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport

77.39.94

Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi

79.90.11

Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento

79.90.19

Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca

79.90.20

Attività delle guide e degli accompagnatori turistici

82.30.00

Organizzazione di convegni e fiere

85.52.09

Altra formazione culturale

90.01.01

Attività nel campo della recitazione

90.01.09

Altre rappresentazioni artistiche

90.02.01

Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli

90.02.09

Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

90.03.09

Altre creazioni artistiche e letterarie

90.04.00

Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche

92.00.09

Altre attività connesse con le lotterie e scommesse (comprende le sale bingo)

93.11.10

Gestione di stadi

93.11.20

Gestione di piscine

93.11.30

Gestione di impianti sportivi polivalenti

93.11.90

Gestione di altri impianti sportivi nca

93.12.00

Attività di club sportivi

93.13.00

Gestione di palestre

93.19.10

Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi

93.19.99

Altre attività sportive nca

93.21.00

Parchi di divertimento e parchi tematici

93.29.30

Sale giochi e biliardi

93.29.90

Altre attività di intrattenimento e divertimento nca

94.99.20

Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby

94.99.90

Attività di altre organizzazioni associative nca

96.04.10

Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali)

200%

96.04.20

Stabilimenti termali

96.09.05

Organizzazione di feste e cerimonie

55.10.00

Alberghi

150%

55.20.10

Villaggi turistici

55.20.20

Ostelli della gioventù

55.20.30

Rifugi di montagna

55.20.40

Colonie marine e montane

55.20.51

Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence

55.20.52

Attività di alloggio connesse alle aziende agricole

55.30.00

Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte

55.90.20

Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero

56.10.30

Gelaterie e pasticcerie

56.10.41

Gelaterie e pasticcerie ambulanti

56.30.00

Bar e altri esercizi simili senza cucina

49.32.10

Trasporto con taxi

100%

49.32.20

Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimesse con conducente

 

L’importo massimo del contributo spettante è fissato a € 150.000.

SOGGETTI CHE HANNO BENEFICIATO DEL CONTRIBUTO EX ART. 25

Come accennato, per i soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto previsto dal “Decreto Rilancio” il beneficio in esame è determinato “come quota del contributo già erogato”. Lo stesso è parametrato ad una percentuale di quanto già percepito in precedenza. Per i soggetti che hanno beneficiato del contributo ex art. 25, DL n. 34/2020 e che hanno attivato la partita IVA dall’1.1.2019 il nuovo contributo spetta, anche in assenza dei requisiti di fatturato, applicando la percentuale di ristoro alla misura minima pari a:

  • € 1.000 per le persone fisiche;
  • € 2.000 per gli altri soggetti.

SOGGETTI CHE NON HANNO PRESENTATO DOMANDA PER CONTRIBUTO EX ART. 25

I soggetti che non hanno presentato la domanda ai fini del contributo a fondo perduto previsto dal “Decreto Rilancio” determinano il beneficio spettante come “quota del valore calcolato sulla base dei dati presenti nell’istanza” trasmessa all’Agenzia. In particolare il valore è determinato applicando una specifica percentuale (20% - 15% - 10%), individuata in base ai ricavi / compensi 2019, alla differenza tra il fatturato / corrispettivi del mese di aprile 2020 e il fatturato / corrispettivi del mese di aprile 2019.

Ricavi / compensi 2019

Percentuale applicabile

non superiori a € 400.000

20%

superiori a € 400.000 e fino a € 1.000.000

15%

superiori a € 1.000.000

10%

Il contributo è corrisposto dall’Agenzia delle Entrate mediante accredito diretto sul c/c bancario / postale intestato / cointestato al soggetto beneficiario.

CARATTERISTICHE DEL CONTRIBUTO

Merita evidenziare che anche il nuovo beneficio non è tassato ai fini IRPEF / IRES / IRAP.

Va sottolineato infine che, per espressa previsione normativa, il contributo è erogato nel rispetto del limite / condizioni previsti dalla Commissione UE nella Comunicazione 19.3.2020 C(2020) 1863 final.